ETERNITA'

Eternità - Camaleonti

Stare qui
ha il sapore dell'eternità
dopo aver amato te
io ti guardo mentre dormi accanto a me

Non ti sveglierò, oh no, no, no
perchè tu sorridi
un bel sogno forse ora c'è
dietro le ciglia chiuse

Eternità, spalanca le tue braccia
io sono qua, accanto alla felicità che dorme.
Per lei vivrò, e quando avrà bisogno
io ci sarò, ad asciugare le sue lacrime.

Resta qui
primo fiore dell'eternità
dopo aver amato te
sul soffitto passa un angelo per me

Non ti sveglierò, oh no, no, no
perchè tu sorridi
un bel sogno forse ora c'è
dietro le ciglia chiuse

Eternità, spalanca le tue braccia
io sono qua, accanto alla felicità che dorme.
Per lei vivrò, e quando avrà bisogno
io ci sarò, ad asciugare le sue lacrime

Eternità, spalanca le tue braccia
io sono qua, ad asciugare le sue lacrime...

 Oro nero - Otto Ohm

C'è una nuova luna stasera
Con un filo di voce io cerco di cantarla
Sono io l'uomo con la valigia
Sempre pronto a partire
Sempre con la guardia alta
E scrivo a fondo per vedere, se è più profondo di questi occhi tuoi
E cercherò risposte che di certo non sapresti darmi mai

Quando ami per davvero, non ti basterà il futuro
Vuoi soltanto avere lei che vale più dell'oro nero
Vuoi svegliarti la mattina, respirare il suo cuscino
Fisso sul soffitto dire piano è tutto vero, è tutto vero...

C'è una nuova luna stasera
Con un filo di musica cerco di offuscarla
Per filtrare la luce cattiva
Liberare la mente, da ogni forma perversa
Nei piccoli progressi della casa
Scaccerò le nostalgie
Eviterò le stupide allusioni tra le nostre gelosie

Quando ami per davvero, basta poco per sognare
Ed il motorino è un razzo che da te mi fa arrivare
Vuoi svegliarti la mattina e vederla riposare
Per avere la certezza che non se ne vuole andare
Quando ami per davvero, non ti basterà il futuro
Vuoi soltanto avere lei che vale più dell'oro nero
Vuoi svegliarti la mattina, respirare il suo cuscino
Fisso sul soffitto dire piano è tutto vero, è tutto vero...

È tutto vero, quest'oro nero
È tutto vero, quest'oro nero...

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Queste due canzoni hanno in comune qualcosa. Un’immagine.

Nella mia testa ci sono due coppie di amanti. Nel loro letto.

Dopo aver condiviso il giorno, la notte.

Uno guarda l’altra, e pensa a quanto è fortunato ad averla accanto.

A quanto il Futuro sia solo una piccola porzione di Eternità che all’Amore non basta.

Non basta perché l’Eternità è il tempo giusto dell’Amore.

Infinito, Irreale, Astratto.

Parte dal Passato più remoto, passando per il Presente, e come una scia va lontano scavalcando il Futuro.

L’Amore è un fulmine che ti entra nel corpo, nella mente, nell’anima e ti dà una scarica elettrica così forte, che non la puoi confondere con nessun altro sentire.

E allora speri che non sia tutto un Sogno, che la persona che hai al tuo fianco sia Tua, che ti ami, che ti appartenga, come tu appartieni a Lei, fin da prima del Vostro incontro.

Lei è unica, inimitabile, preziosa quanto anzi più dell’Oro Nero.

Ti fa provare cose che tu non sapevi nemmeno potessero esistere.

Rimani sveglio a vederla dormire, per paura di perderla, vuoi esserci nei momenti difficili, vuoi amarla e restarle accanto e preghi che l’incantesimo che vi lega non svanisca.

Vuoi la sua Felicità a tutti i costi, perché in fondo Lei è Te.

I minuti arrancano e il momento di raggiungerla non arriva mai;

quando invece si è insieme corrono troppo veloci…

L’accompagni alla porta con la Morte nel Cuore, e la saluti come se non vi doveste vedere mai più, la porta chiusa diventa Testimone di due anime strappate via l’una all’altra, troppe volte ha visto le vostre lacrime…

E allora il Tempo diventa una dimensione stupida, contorta.

Lo odi perché non ti permette di controllarlo.

E quando sei insieme a Lei diventi pazzo al solo pensiero di non poterci stare Sempre e Per Sempre.

Vuoi starci oggi, domani, giorno dopo giorno…

E allora ti inventi un nome,

ti dà pace e serenità,

ti tranquillizza, ti conforta sapere che è fuori dal Tempo, perché nemmeno lui sa quanto è grande.

La chiami,

la gridi

la invochi:

Eternità.